Asia Argento: «Bevevo e fumavo a 14 anni, è diventata una malattia. Mia mamma si ubriacava e mi picchiava»

29.08.2024

Asia Argento è stata la prima ospite delle nuove puntate del programma di Monica Setta, "Storie di donne al bivio", in onda su Rai 2. L'attrice si è raccontata a cuore aperto al pubblico e ha spiegato i traumi vissuti quando era una ragazzina, come ha cominciato a fare uso di alcol e, poi, ad abusarne e il rapporto con la mamma e con i suoi genitori in generale. 

L'intervista di Asia Argento

Nella sua intervista a "Storie di donne al bivio", Asia Argento ha spiegato: «Ho iniziato a bere e fumare a 14 anni. Mi sentivo meglio, sentivo che questa vergogna si sgretolava, ero disinibita, andavo d'accordo con gli altri, riuscivo a parlare, la lingua si scioglieva, la dicevo più grossa di quella che avrei detto altrimenti. Mi sembrava una medicina l'alcol, un respiro di sollievo. Non mi sentivo più inadeguata e riuscivo a stare in gruppo e a socializzare. Finalmente, riuscivo a stare in mezzo agli altri e a non vergognarmi. Poi è diventata una malattia perché la quantità era alta, poi quando e come bevevo: da che era una cosa che mi faceva sentire euforica era diventata un'abitudine. Mio padre e mia madre c'erano, ma non erano i classici genitori sempre presenti che mi stavano addosso. Mio padre partiva anche all'estero per lunghi periodi».

Il rapporto con la madre

Asia Argento ha quindi parlato del rapporto con la mamma: «Mia madre invece era alcolista. Io mi sono accorta a otto anni che mia mamma era alcolista. Vedevo queste bottiglie di vodka che finivano ogni giorno. Lei diventata aggressiva soprattutto con me. Come? Mi picchiava, mi diceva delle cose bruttissime, era in dei blackout e non era lei in quelle situazioni. Aveva una personalità distorta e io avevo molta paura, anche di morire. Ma anche mia nonna beveva e pure la mia bisnonna. Da parte di mia madre c'è una lunga storia di dipendenze. Io non volevo diventare come lei, invece sono diventata un'alcolista proprio come lei. Ora ne sono fuori, posso dirti stasera non berrò, ma non posso dire che non berrò mai più nella vita. Questo perché è già successo. Si può ricadere per mille motivi, cose brutte, ma anche futili». 

FOTO E ARTICOLO PRESI DAL WEB