DOLCI E MODA OGGI VI PRESENTIAMO CIRO DI SARNO
Ciro Di Sarno è un pasticciere appassionato e innovativo che, attraverso la sua pasticceria,
combina tradizione e modernità, creando dolci che trasmettono autenticità e originalità.
Con un approccio trasparente e artigianale, Ciro punta a regalare un'esperienza unica ai
suoi clienti, trasformando ogni assaggio in un momento speciale.
La sua passione per la pasticceria ha radici profonde. Qual è stata l'ispirazione iniziale e
come ha influenzato la creazione della sua pasticceria ?
La passione per la pasticceria è una tradizione di famiglia che affonda le radici in ricordi
d'infanzia. Da bambino, ogni volta che entravo in una pasticceria, ero affascinato dall'aroma e dai
colori di ogni dolce. Crescendo, ho iniziato a vedere la pasticceria non solo come un mestiere, ma
come un modo per regalare gioia alle persone. Quando ho aperto la mia pasticceria, il mio
obiettivo era creare un ambiente dove le persone potessero vivere questa esperienza sensoriale in
un'atmosfera autentica e accogliente. Qui, ogni prodotto è pensato per evocare emozioni e
raccontare una storia.
Come concilia tradizione e innovazione nella preparazione delle sue specialità, come il
Lemonikka o il Papillon ?
La tradizione è il fondamento di ogni creazione. In pasticceria, gli ingredienti base e le tecniche
tradizionali sono come una sorta di "linguaggio comune", un modo per stabilire un legame con le
radici e con ciò che è autentico. Al contempo, credo fermamente che l'innovazione sia l'elemento
che rende unico un prodotto. Quando ho creato il Lemonikka, mi sono ispirato agli ingredienti
classici come il limone e il burro, ma ho voluto renderli protagonisti di una ricetta che potesse
sorprendere i palati moderni.
Il Papillon, invece, è un dolce che richiama la forma elegante di una farfalla e incorpora sapori che
rappresentano un'armonia tra il dolce e l'acido. Ogni dolce nella mia pasticceria nasce con questa
filosofia: combinare la memoria di sapori autentici con una presentazione e un gusto che parlino
al cliente di oggi. Innovare, per me, significa anche rimanere aperti a nuovi metodi di lavorazione e
sperimentare accostamenti inaspettati.
Quali sono le sfide principali del mantenere una qualità eccellente utilizzando un laboratorio
a vista ?
Avere un laboratorio a vista comporta diverse sfide, ma credo sia una delle caratteristiche che più
definiscono la mia pasticceria. Da un lato, il laboratorio a vista ci permette di stabilire un rapporto
di fiducia con i clienti, poiché possono osservare ogni fase della preparazione e vedere in prima
persona la cura e l'attenzione che mettiamo in ogni dettaglio. Dall'altro, questo tipo di trasparenza
richiede uno standard qualitativo elevato e costante: ogni movimento, ogni passaggio deve
essere eseguito con precisione e disciplina.
Uno degli aspetti più complessi è la gestione della freschezza e della pulizia, elementi
fondamentali per trasmettere ai clienti un'idea di affidabilità e serietà. In pasticceria, basta un
piccolo errore o un dettaglio trascurato per compromettere la qualità del prodotto finito, e in un
laboratorio a vista ogni minimo dettaglio è visibile. Ma considero questa trasparenza una
motivazione costante a migliorare e a garantire un servizio impeccabile.
Lavorate molto anche per il catering. Qual è il ruolo dell'innovazione in quest'ambito ?
Il catering richiede una grande capacità di adattamento e di innovazione, poiché ogni evento è
unico e deve rispecchiare i gusti e le esigenze dei clienti. Innovare nel catering significa riuscire a
portare qualcosa di personale e distintivo su ogni tavola. La nostra offerta di catering è studiata
per essere un'esperienza su misura, che non si limita alla semplice preparazione di dolci e
sfogliati, ma si espande alla creazione di una vera e propria esperienza sensoriale per gli ospiti.
Nel creare i menu per il catering, cerco sempre di sperimentare con abbinamenti particolari,
utilizzando ingredienti di stagione e tecniche che possano esaltare la freschezza e l'unicità di ogni
prodotto. Innovare nel catering significa anche studiare nuove modalità di presentazione: un dolce
non è solo un assaggio, ma anche un elemento estetico che può arricchire l'atmosfera e creare un
impatto visivo oltre che gustativo.
Come descriverebbe l'esperienza ideale che vuole offrire ai clienti ?
Ogni volta che un cliente prova un nostro dolce, mi piace pensare che riesca a percepire la
passione e la dedizione che mettiamo in ogni fase della preparazione. Qualche volta mi piace
intrattenere i clienti raccontandogli la lavorazione che c'è anche dietro un semplice croissant,
perché nulla è scelto a caso.
Vorrei che ogni esperienza fosse anche un invito alla scoperta: spesso proponiamo degustazioni a
tema, eventi speciali e collaborazioni con altri artigiani per ampliare l'offerta e sorprendere
continuamente i nostri clienti. La mia speranza è che ogni boccone racconti una storia e che,
uscendo dalla mia pasticceria, i clienti portino con sé non solo il ricordo di un dolce, ma anche
un'emozione.
Walter Correnti