L'esordio di #CristianTotti in Serie D, avvenuto il 25 agosto con la maglia dell'#Olbia durante la partita di Coppa Italia contro l'Ilvamaddalena, non è stato affatto semplice. Quello che doveva essere un momento di gioia per il figlio di #Totti si è trasformato in un vero e proprio incubo mediatico, con una pioggia di critiche e insulti ricevuti sui social media. Tra i commenti più offensivi, si leggono frasi volgari come "Questo ha sia i piedi che le te**e di Ilary", "Mo je faccio la carbonara" e "Capitan salsiccia", tutti riferimenti denigratori al fisico del giovane. Il body shaming è stato al centro delle critiche, con molti utenti che hanno deriso Cristian per il suo aspetto fisico, insinuando che fosse inadatto al calcio a causa di un presunto sovrappeso. A queste offese si sono aggiunte accuse di nepotismo, con insinuazioni secondo cui Cristian sarebbe stato scelto per il suo cognome e non per le sue doti sul campo. Cristian Totti merita rispetto, come qualsiasi altro giovane atleta, indipendentemente dal suo cognome. #CristianTotti 

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